domenica 3 novembre 2019

in città senza preavviso

e tu? dove sei
ci? sei
che? fai
che? vuoi
sembra asfissiante
stasera la città
sembra incalpestata
                   pallida        nuda
burlata a morte dal vissuto sfuggito
(le sue tracce…le sue? tracce)
cerca un angolo timido
dove incontrare
qualcuno 
                      più timido

la forza di un grido
che non si sente
la sferza di due sillabe urlate: “ci? sei”
un canto di morte
un lamento: “che?”

e tu dove sei?
ci? sei
che? fai
che? vuoi

chi arriva?
         chi arriva
il suo cappello è con la visiera abbassata
nel colore del nulla:
può esserci il nulla?

in città

senza preavviso










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