una macchia sciorinata
come panno sul balcone
a farsi mondo
un sogno cattivo
in un giardino insoddisfatto del proprio verde
scappato senza controllo al taglia erba
sguardi cercano nomi all'indietro
la mia anima è nave che traghetta
assiomi tra sponde inesistenti
disorienta
quest' anima
a sangue
la mia pazzia
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