Guarda
sui muri delle case
il mio nome è invisibile
e mi incollo alle parole
che non so
più pronunciare
Non ho chiuso la porta
per non lasciarlo fuori
solo ho dimenticato di abitare
da qualche parte
c'è una pietra che
mi vuole
C'è una bocca che non parla
perché vorrebbe urlare
ma non sa cosa
Chi dipinge l'aria
come fosse uno dei miei nomi
e continua a dare ditate
al vento?
come continuare?
tornare a contare
il numero delle proprie dita
per fare paura
al buio?
non porto più i guanti
e non so se ho ancora
le mani a modellare
sogni
mi è scappato il nome
ho un recapito che non conosco.
Metto le mie parole
ai tuoi confini del mondo
evoco il mio il tuo nome
e continuo a scappare
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