in un pezzo di carta straccia
poi l'ho infilato in gola
per non dimenticare
che ancora sono
viva
il posto vuoto del letto
al mio fianco
si erge come un'alta torre
sotto la pioggia e sotto il sole
Il vento l'attraversa
aguzza punta di freccia
lascia buchi sulla mia carne
e fugge spaventato:
chi vi è rinchiuso?
Chi?
Distrutto è il ponte levatoio
Il nome
gridatemi
quel nome che non sa
più volare
il posto vuoto del letto
ora è un quaderno
scarabocchiato
li si incontrarono quando
le indossai
speranza e pazzia
compirono tutti i
miei anni e rovistarono
tra cianfrusaglie inquiete
in attesa di messaggi
ma il postino Kranewitzer*
non consegnò la posta
io quaggiù solo memoria
che sa tutto e
non sa più
sognare
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