-ricordi ancora, ricordi cuore ardente
come avesti sete allora?-
che io sia bandito
da ogni verità!
Solo giullare! Solo poeta"
F. Nietzsche, Solo giullare! Solo poeta! da Poesie
amo la polvere perché copre
ciò che conosco
anche le foto delle veglie e dei sogni
ciò che conosco
anche le foto delle veglie e dei sogni
una tregua primitiva
per la sopravvivenza
per la sopravvivenza
l'attraverso è aperto
come un solco di polvere
un dono rimasto appeso a una fedeltà sottile
come un solco di polvere
un dono rimasto appeso a una fedeltà sottile
la felicità può darsi nella
forma del nulla
andiamo nella stanza accanto a trovare il passato:
perché l'antro di un istrione sconosciuto
innanzi agli occhi?
perché questo ultrasuono continuo del senso
Mani stropicciate
in un'unica corsa
le nostre
intrecciate a velocità scabrosa
come fuochi d'artificio:
mani esplose.
non è notte
non è giorno
amo la polvere sulla mia vita
andiamo nella stanza accanto a trovare il passato:
perché l'antro di un istrione sconosciuto
innanzi agli occhi?
un giullare o un poeta
nel teatro degli inganni
perché questo ultrasuono continuo del senso
quelle grida animali
senza scorciatoie?
e noi di qua di là
artigiani dell'effimero
Mani stropicciate
in un'unica corsa
le nostre
tra arance succose e canzoni
di speranze e povertà
intrecciate a velocità scabrosa
come fuochi d'artificio:
mani esplose.
Ecco somigliate a voi stessi
-dice l'istrione-
-dice l'istrione-
non è notte
non è giorno
amo la polvere sulla mia vita
ha (s)coperto la fame delle
tue labbra
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