ciò che non ricordiamo
sa qualcosa di noi
il colore delle nostre vesti
l’arancio aggredito dal rosso ciliegio
quel lieve sentore di bugia
l’emozione sgualcita a pezzi
nel tappeto
le fusa del gatto
un gesto: l’ adagiarsi del corpo
il suono della porta
sul più bello
io non ricordo
ancora guardo
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