Che ci sto a fare ancora
sulla scala del mio cuore
lì dove nessuno sale, dove nessuno scende,
dove gradini hanno l'uscita degli sguardi
e i passi hanno il ritmo dei battiti
in una lingua poliglotta?
Una volta un battito mi è durato
quanto tutta la giovinezza,
e io che pensavo di aver camminato
tanto
mi sono accorta di non aver compiuto
forse nemmeno un passo
Allora ho bevuto dell’acqua
su e giù per la scala
con la furia della pioggia in tempesta
per non avvertire
la mia sete in frantumi
I passi hanno
ripreso a battere nella loro lingua
salendo e scendendo tra gli sguardi
Pochi sanno che il cuore
è una scala che vede
Nessun commento:
Posta un commento