Non ci metto molto
a spazientirmi per
le ansie da prestazione
di una pagina bianca
apprensiva
come una formica.
Eppure è lì che
vivo ancora la mia rivolta
quotidiana,
lì dove non c' è nulla
che possa essermi concesso
senza che la pagina si strappi.
Ma tu
regalami il sorriso
della tua pelle
stanca,
è da quella ruga che sono
passata
sul mio tappeto volante,
ricordi?
Chiedevo perdono al tempo
se mi beccava a
vendere cappelli alla sapienza
Ora non c'è più spazio per lo zelo,
solo per le favole
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