SALMO 151
Cosa di me,
fa me?
Una montagna pesa sulla mia testa,
la tengo a stento in equilibrio
e indosso ai piedi molli
lo spavento.
Vado a spasso
-uomo o donna che importa?-
per storie tristi
e allegre,
mi aggiro tra i mesi dell'anno
come cerchio
da quadrare
-miracolo-.
Qualcuno da qualche
parte mi aspetterà
chiederò a lui ciò che di me
non so/so già ancora.
C'è una sagoma
laggiù che mi somiglia
potrei essere io
Ha i piedi molli
e una montagna sulla testa.
In giro si dice:
vuole troppo
del nulla
È di me che si parla?
Il biglietto del metrò per scomparire
tra gli odori della gente
presto non basterà più.
All'anagrafe c'è solo un nome
congelato: quello di D/io.
Sotto a chi tocca!
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