LA TAZZINA DI CAFFE'
Le mani mi servono
lungo la notte,
per spostarmi
da un posto all' altro della mente,
ad acchiappare sogni
e parole disgregate
che vorrebbero fuggire.
Per non dimenticare.
Coi piedi invece
prendo a calci
tutte le cianfrusaglie
che il mio vento ha lasciate
sulla strada del tempo.
Per non ricordare.
Tanta strada hanno fatto
e sono loro grata.
Così mi ritrovo
al mattino,
sullo scaffale del giorno
in un' urna di cristallo
appannata solo
da una tazzina
di caffè fumante.
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