lasciami nel tuo sogno.
Lascia che io per te non abbia voce,
lasciami tra le note
della musica bella che suonavi
mentre di desiderio mi avvolgevi.
Lascia che la mia pelle abbia il profumo
di quell'alba fresca e dolce, voluttuosa
che per entrambi era tinta di rosa,
quasi solo un sovrano
potesse entrarvi dentro
per cogliere come primizia
quel momento.
Lasciami dietro il velo del ricordo,
giovane e bella come una fanciulla,
quando incendiavi il sole al tuo apparire
ed io arrossivo al tuo adorato ardire.
Il nostro desiderio non era un gioco,
ci marchiava le viscere di fuoco
Lascia che io scompaia dalla tua mente,
lascia che riappaia poi improvvisamente.
Lascia che la mia sagoma continui
a proiettarti oltre i tuoi confini
e ti rilanci con non celato ardore
dentro la tua realtà di sognatore
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