venerdì 31 marzo 2023
perdono e innocenza
mercoledì 29 marzo 2023
c'era una volta
antichi misteri
dondolando
l’accompagna
nel fondo del baule
mercoledì 22 marzo 2023
in fuga da Pathmos
te accadde di far vera
a te rassomigliarono i piedi
che sul fango avvertisti
e la lingua vide
dileggiati
nell'imboscata tesa da un arcipelago di
"accadrà presto":
zattere di tronchi
trascinate sul fiume
come anguille
di intimo orrore;
fuggitiva
ansia di plasmare
l'apocalisse con
i doni che le abbiamo
presentato
pestando il frastuono della fine
melaba
lunedì 20 marzo 2023
intracciabilità
“Chi consegnerà il messaggio non avrà identità. Non sarà oppressore”
R. Char, Erbe aromatiche cacciatrici in “La dimora del tempo sospeso, Quaderni di traduzioni LXXXII”, trad. di Francesco Marotta
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il numero delle volte
che sfuggo alla parola,
una geografia che conosco
il corpo:
ha fame
di queste fughe
in qualche luogo la parola
ha lasciato un
pezzo del braccio
il piede
si incontrano i luoghi
poi si nascondono
gli uni negli altri
non vogliono farmi sapere
dove ho lasciato
sanno che
martedì 14 marzo 2023
qualcosa da tacere
“I miei misteri, penzolano
all’aperto in terrificata preoccupazione”
(A. Rosselli, “preferiresti vedermi friggere nella minestra?” da Sonno, p.1041)
sono poliglotti i silenzi
parlano molte lingue
e ignorano
i segreti del mestiere
mai visto un silenzio che
stia zitto
non sapevo fossero
autobiografici:
come in una tirannica alchimia
resta di noi alla fine qualcosa
da tacere
c'era una volta
Si sa forse dove si va?"
"C'era una volta":
un inizio che
non voglio schivare
c'ero
quella volta
anche se non sapevo
cosa fare
anche se non sapevo
dove andare
Ma chi sa dove va?
Cercavo il mio
mutamento
quello che non appartiene
al sogno
né alla casa dai muri grigi
chi mi avrebbe
narrato con certe
parole
nella vita degli altri?
lui, il narratore sudato di
una trasmissione di
esperienze
di consigli pratici
e volti familiari!
e lui dormiva di buon'ora
mi svegliava
di buon'ora
tra mercanti di ricordi
come le lenzuola
veniva dal luogo
più vicino
e ricominciava:
"c’era una volta"
*"D’où venaient-ils ? Du lieu le plus prochain. Où allaient-ils ?
Est-ce que l’on sait où l’on va ?"
venerdì 3 marzo 2023
il giaccone nero
sapevo poco delle
mie adiacenze
mi coglievo di sorpresa dentro
il giaccone nero
la cerniera inceppata
su una mollica di pane
dalla crosta spezzata
mi coglievo di sorpresa
a raccogliere
tutto quel pane ferito
giovedì 2 marzo 2023
Pinocchio
Pinocchio
"... sono sicuro
di poter guardare senza angoscia
l'uomo di legno dello specchio"
Miquel Marti i Pol, Qualcuno che aspetta in "Poesia", Crocetti editore, n. 17
Guardarsi allo specchio e
scoprirsi di legno
C'è un verità che
fa male
come l'herpes sul labbro
e una che lascia
indifferenti
non ne conosco
nessuna che faccia bene
e la tua fata più intima
sorride
mercoledì 1 marzo 2023
il bacio
pensosa leggerezza
ti lascio un bacio
--grazie:
lo metto insieme agli altri
nel cassetto degli odori,
orlando un ponte coi battiti di ciglia
come le tue parole
nell'acquario
colorate di rosso argenteo
dalle squame dei pesci
non nascondere quel bacio, è vivo
nasconditi
in quel bacio
il divano nel vicolo
e la dentiera di altra bocca