domenica 26 febbraio 2023

la ricotta

il contesto non sembrava interessante 
i pecorai e le pecore
erano più a sud, forse più a nord
... nei pressi 

il pecoraio sentiva un certo odore 
avvertiva una presenza
l'emblema di corpi che non si decidevano
alla notte rotta

di chi era insomma
questo fantasma angosciato 
di pecore 
senza identità e senza balaustre
al pascolo sul lato esterno
di ciò che mai ha quiete? 

Domanda senza risposta
di loro si sapeva soltanto 
...la ricotta

notte trasfigurata

NOTTE TRASFIGURATA
Riascoltando Arnold Schoenberg: Verklarte Nacht 


“Notte trasfigurata

chi guida 

      chi guida la notte

prima che cada il vento?”


“sfreccia la mia leggenda nel

bosco del tuo nome: voce le mani

chiamano nell'ansia che

ci accorda"


-“...dimmi ti prego dove fuggi

così supina e arcata

dopo aver lasciato la vetta e le tue mani

sembrano parlarti

cosa pensi? vagando

in quegli abbandoni immensi"


-“chiodo di fiamma è l'inquietudine

con cui ti guardo l'anima e 

spodestare l'infinito

nell'incavo delle mani

è tenerezza

quando il respiro fuma

i nostri baci fiatano nell’aria”.


L.T. Debitum




mercoledì 22 febbraio 2023

non metterò divieti

non metterò divieti, non censurerò il silenzio
censurerò me nel mio morire inattuale
e cieco 

sotto il mio albero non viene più nessuno
a nessuno giova
la vita che c'è dietro                                                                        

io che non sono
scivolo via
sorge un'ombra come un'alba di pianto

io non so a chi donarmi

mercoledì 15 febbraio 2023

l'inventario

Un'inventario

tese un'obolo a un nome

ma non lo elencò:

e lui

fece finta di niente.


Ancora caldo

avvolto tra gli asciugamani

-svelto!- 

affondalo nella sabbia

mischialo ai semi di tamarindo

a quelli delle palme:

forse germoglierà,

una verità 

che nessuno ancora sa





l'imbroglio

-non temere -dici- l'imbroglio è tale

solo se qualcuno sa la verità:

l'uno di fronte all'altro


-ma la verità m'ha saltata;

solo imbroglio

non 

      altro


-pure qualcuno ha 

amato


lunedì 13 febbraio 2023

l'ultimo sguardo

cosa dare oggi
a chi non chiede

dove crescono insieme

il si e il no?


un piccolo sguardo
un sorriso in controluce

tra sogni incrociati  


chi, se non tu e il

balbuziente amore?                                 

ora l'ultimo sguardo
che mi vide,

chiuderà le mie palpebre
in un bacio


domenica 12 febbraio 2023

assolo

C'è una pelle
una sostanza opaca
ora secca ora sudata
e una realtà che
ti ci ha sbalzato contro
ma è del tutto irrilevante: 
non eri lì
tu non eri lì
eri nel pugno di mosche di 
un nome dimenticato come 
una briciola 
in un tascapane

tu non eri
eri quella che non c'era
un assolo
e poi...
il continuum sghignazza
- è finita la puntata-
com'è lontano
?in un'altra identità?
quel diapason in cui ti eri infilata
per farti spazio e percorso
per non andar via
per incontrarti, per incontrarvi
 
-in quale delle puntate precedenti?-
tu: quell'istante che non
basti a vivere!


persecuzioni affettive

notte agitata
per via del caldo.
tra un risveglio e l’altro
persecuzioni affettive
in camicie sudate
attraversano vetrine intime
piene di dei 
scaduti e di zanzare

come passeggeri 
improvvisati
costeggiano una mente
cui il laccio da scarpe
ricorda
cammini senza misericordia

a quest'ora dal
profilo aquilino
luogo di bestie e
di sopravvivenza stenta
venderò le mie labbra
alle bambole

rimaste a spiegare il
mio mondo

venerdì 10 febbraio 2023

piccola chiesa

ho lasciato la vita
ai piedi del letto
senza appoggio o
conforto

come una piccola chiesa
d'abbandono
quasi sempre
chiusa

mercoledì 8 febbraio 2023

una morte che mi somigli

"la morte assomiglia ad ogni uomo più ancora della vita" 

C. Campo, da Lettere ad A. Pizarnik, 25 luglio 65)


guardare con occhi
chiusi in gabbia
dove maestro è il mistero
e la luce fioca presagio
costruire verdi coscienze
e metamorfosi
un peccare stupito
da ritagli di giornale
poi chiodi d'anima
su fake news

strani punti di slancio
per la raccolta degli esausti
tra un fuggire e
un tornare

e poi lasciami la nostra 
marmellata
e quei brandelli di morsi:
ha bisogno di
una morte che le somigli

lasciami il gesto
dove trovo le tue mani,
lì volano a precipizio i miei
fianchi
con un'allegra voglia di
pozzo senza fondo:
ho bisogno di una
morte che mi somigli