sotto l' insegna dell' apparenza
senza alzare la voce
viene a trovarmi
il retroscena
accosta
i margini della mia sagoma
a contraffare il dentro e il fuori dove
senza misura é il corpo
spazio immaginario
idea primigenia
è questa soglia
volti aperti alla solitudine
voci mie e di altri
interferiscono
non autorizzati
e non so distinguere
fino a che punto
l'io in nascita tesse morte
e cose d' altri cui ho fatto
del male
vi sono nate dentro
fino a che punto,
confine selvaggio,
la pelle é già
sudario
Nessun commento:
Posta un commento