mercoledì 2 marzo 2022

bagnato amore

lieve fremito sul fiore,

nella lingua di chi vive

la sensazione di aver perso qualcosa

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laggiù nel capanno dove tira vento

le calze più sottili

sfidano queste gambe

a mostrarsi in trasparenza

sfidano le parole ad indossarle

erano state un regalo

di fino

quando fu ordinata tenerezza


difficile tenere dritta la schiena 


il tuo viso tra un tormento e un'estasi

il gatto gioca brutti tiri alle calze

dietro le orecchie il rumore del bosco

la tua guancia ruvida

a stupirmi il lobo

e questa carne intollerabile disguido


il dolore ha sempre un nome


una volta e un'altra volta:

tu, goccia di pioggia

appartieni a tempeste diverse

senza nome

e tu bagnato amore ti ingegni in

acque tiepide a nuotare

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di non aver saputo trattenere

la felicità

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