torchi
di destini nerofumo
girano di notte per casa
e i "non capisco"
con l'umore sgusciante di lucertole
senza coda
cambiano posto agli oggetti
sul comodino
io non stavo più alle parti del mio corpo
il nome non è un
fratello di latte
è fatica
e la sveglia una guerra di religione
prima che lo specchio immemore
si ubriachi
ancora
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