mercoledì 17 aprile 2019

tu come loro

È un turbine questo pudore: ecco
ti vedi


Ma la cerchi ancora la tua
storia?

Un futuro probabile
un possibile scarto fra i passi
incerti sui fossi
tra il ritardo e il rilancio


-quelle patate in terra a mani nude:
era bello cercarle
bello trovarle


per terra per terra


tu come loro
tra la veglia e il sonno


Ma la varchi ancora la tua
soglia
lo slancio al tuo io?
Il cerchio perfetto tra le cose
che ami
che ti strizzano gli occhi
dei sensi


forse non vedi più bene:
il distacco il distacco
che fugge


indossi la veste nuziale a voce alta
e poi a bassa voce


fermalo fermalo
- grida l'istante

chi saccheggia il tuo pranzo di nozze
l'ortografia di quel dono?
sul trasalire inquieto di
un frammento d'amore

Ma lo abbracci ancora il tuo
incendio?
Sei appesa a quel gancio che stringe
la mano
e tutto ritorna
per lasciarti andare

Nessun commento:

Posta un commento