È un turbine questo pudore: ecco
ti vedi
Ma la cerchi ancora la tua
storia?
Un futuro probabile
un possibile scarto fra i passi
incerti sui fossi
tra il ritardo e il rilancio
-quelle patate in terra a mani nude:
era bello cercarle
bello trovarle
per terra per terra
tu come loro
tra la veglia e il sonno
Ma la varchi ancora la tua
soglia
lo slancio al tuo io?
Il cerchio perfetto tra le cose
che ami
che ti strizzano gli occhi
dei sensi
forse non vedi più bene:
il distacco il distacco
che fugge
indossi la veste nuziale a voce alta
e poi a bassa voce
fermalo fermalo
- grida l'istante
chi saccheggia il tuo pranzo di nozze
l'ortografia di quel dono?
sul trasalire inquieto di
un frammento d'amore
Ma lo abbracci ancora il tuo
incendio?
Sei appesa a quel gancio che stringe
la mano
e tutto ritorna
per lasciarti andare
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