io sogno
cosa che nessuno sa fare
e venne l'ombra
la grande statua
in lei camminava il mio nome
silenzioso,
senza tempo da perdere
nessuna avarizia in lei mentre,
gonfia di vento,
accarezzava gigli di campo
io la spiavo
"sono io", le dissi
ma non credo se ne sia accorta
chi può dire se
sia mai stata triste:
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