"mi serve tempo
per uscire dal mio tempo,
non so che altro dire"
non mentiva l'oblio:
agghindate d'assenza
le sue parole
l'io recita nei suoi ricordi
frattura in silenzio
la sua voce
intorpidisce il profumo delle rose
"mi serve tempo
per uscire dal mio tempo,
non so che altro dire"
non mentiva l'oblio:
agghindate d'assenza
le sue parole
l'io recita nei suoi ricordi
frattura in silenzio
la sua voce
intorpidisce il profumo delle rose
percorse in me
se stesso
ove esiste quel che
chiamo “il mio tempo”?
quel tempo
dagli occhi percorsi solo in parte
mi traghetta su rapide
chiede di essere punta di faretra
e lanciato
in un arcobaleno
la coscienza
come un' ostrica
si chiude
è pur sempre
un segnale