mercoledì 13 novembre 2024

sul selciato


Imprevisto:

mi lascio per strada,
gettata lì
sul selciato
rotta da luci sfolgoranti e false
nulla in me 
si china 
a raccogliermi
i pezzi non combaciano

lo so:

abbraccio uno sparire
di antica data
fatto con zucchero filato
la lingua poco a poco 
arriva
al bastoncino appiccicoso
come a un sogno scaduto
andato a male

ho disegnato maschere sui muri:

profanando 
l'ultima speranza
che stava tra abiti e polvere
mi trattava da prediletta
con il belletto per la mia coscienza
mentre arava il mio sogno

ora solo ferocia























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