Penultimo
tutto è caduto in me
non l’ho tolto io
è caduto
da solo
povertà
non è ne’ tenebra ne’ luce
è nudità
senza tracce
cosa dare o prendere nel fitto
dalla loro mancanza?
È un morire
da cui nasce una storia altra?
No, senza tracce
è solo il penultimo
divoratore
che copre l'ultimo “poi”:
il feroce "con nessuno"
chi è vivo o è atterrito o
è caparbio
attende
l’ultimo suo “io”
quello sempre in ritardo