LETTERA FIRMATA
vi condanno ad essere voi
per il resto della vita;
"voi"
non "voi stessi"
in tonfi d’identità
(non si cavalcano andirivieni
in uteri di arcobaleni)
vi condanno a recitare per me:
sarò insieme pubblico
e copione
non so chi di voi
renderò immortale e
chi consacrerò alla noia di
corone funerarie
il mio biglietto
plauso o sberleffo
lo pagate voi
la vostra aff. ma
Anima
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