Ora vengo, ora vengo!
Ho promesso.
Ma da dove?
Vengo da una nota
vicina e lontana
quella che non fu mai suonata
forse non scritta, nemmeno pensata
Non è tornare,
è sopraggiungere d'un balzo
trascinata dal vento,
controvento
ed ho sfidato ed è sfidare
il tempo
ed ho saputo ed è sapere
l'oltre
allungando una mano,
ché qualcuno metta
qualcosa
ché qualcuno prenda
qualcosa
ché qualcuno faccia
qualcosa
e io ci sono come per
non esserci
Così mi hanno detto della canzone
senza parole e senza note
e allora l'ho suonata
con una mazza da baseball
dimenticata nel sottoscala di una storia
che
parlava di altri come me, ed eravamo tanti
L' ho sentita cantare ai muti
l'ho vista ballare ai sordi
E' servita a sbattermi in faccia
l'audacia del mio sogno
sempre incerto sul da farsi.
Sentirsi a casa adesso
non è bello?
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