quando scandalizzavi le parole
il silenzio nuotava
controcorrente
dentro la tua bocca
annegava
nei fondali inquinati
del turpiloquio che sempre allude
a più di quel che dice
e la similitudine infelice
rimasta sulla porta
si mordeva il cappello
indispettita
guardava la bestemmia (ah la blasfema!)
con uno sberleffo
appropriarsi di tutte le mosche
in giro
Nessun commento:
Posta un commento