“il cielo, lo stesso cielo, apertosi all’improvviso, … rivela … una tale assenza che, in esso, da sempre e per sempre, è come se tutto sia perduto” M. Blanchot, “Una scena primitiva”
PICCOLO FIORE
manca un fiore nel vaso
un piccolo fiore
un petalo manca a quel fiore
come una goccia al mare
-una sillabazione ancestrale-
non importa a che ora
ce ne accorgemmo
-era lo stesso il cielo-
né quale sguardo colse l'esserci spazio
ancora
-né se ci fu terrore-
un’ assenza si rivela
qualcosa rimane da fare
il posto del fiore incompiuto
non travestito
impulso di un istante snudato
attende
non so il colore del petalo che
manca a quel fiore
qualcosa resta
possibile all’abisso
a passeggio sul filo delle tue labbra
nei pascoli delle meraviglie un gatto allunga la zampa
anche lui sa sognare
(Cio che é nato lo sa:
é notturno quel
fiore)
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