pezzi di me
nati in tempi diversi
in bilico su biglie di vetro
marinai di altre navi
diverso anche
il sangue che vi scorre
caro istante
appollaiato sulla tua storia
lavi alle sue mammelle
bocca d’infante
succhi sensi vietati
rotoli fuggendo tra i pezzi
ridicolo
e ridi
in piedi tra i piedi
qui sono io
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