giovedì 26 settembre 2019

leggenda

c'è una leggenda sul mio letto che ne parlava
uno sconosciuto che si dava e che guardava
-occhi sbarrati-
c'è ancora una leggenda sul mio letto che ne parlava
del suo primo desiderio di morte -dico-
ci saltellava torno torno
non voleva cascarci dentro
era da vidimare quel suo peregrinare
per questo è andato nell'altra stanza
-stava lì l'apparecchio-
c'è andato con la disperazione
dentro il salterio

Non posso cercare un nuovo me
forse un giorno sarò umana
sarò come un fluido per tutti

lunedì 23 settembre 2019

gabbia

la scimmia
faceva toletta
in gabbia

una gabbia andava in cerca di un uccello*

dava lieve il suo belletto
di saliva 
al pappagallo
quasi un'insidia quel gesto 
alla parola:

"più forte urla più forte
la parola è GABBIA!"



* Fran Kafka , aforismi

mercoledì 18 settembre 2019

l'inganno

passavo il ponte travestita
per ingannare l'inganno
del mio corpo:
l'immagine
che mi usava per sognare
per aiutare il sole
a sorgere

martedì 17 settembre 2019

al modo di Lilith


Al modo di Lilith*
ora in Lucia Triolo: Dialoghi di una vagina e delle sue lenzuola. La Ruota Edizioni 2019

Facciamolo entrare
facciamolo entrare
-grida il coro di donne, il mio coro
ha in tasca il no di 
Lilith
guardate lo sguardo
l’azzurro suo sguardo
Lilith ancora ci insegna

Io sola tu solo
sarà ieri o
forse fu domani?
e canterai una veglia
a Lilith
e danzerai un pensiero
sul suo antico viso.
Se varco in trambusto le ore tu solo puoi
farmi sognare
e penetri
il tempo e le cose
e le sovverti
così come fai con me
il cordone si avvolge
attorno al tuo dito
da un lontano arcipelago
del mio ombelico

* nel mito ebraico, prima moglie di Adamo. Si rifiutò di sottomettersi a lui. Emblema del femminismo





quando la neve palpita

QUANDO LA NEVE PALPITA


ho una benda sugli occhi

come Dio

siamo di fango:

la mia statua ed io


-impastate dai giorni degli altri


lei cammina su di me

e mi capisce dentro

mi apre come un varco

mentre attendiamo


-impastate in pantofole e vestaglia


passa attraverso

e mi rapisce dentro

la vedo allontanarsi

come avesse fretta o paura


-impastate d’amore


la pazzia sta sulla bocca

e mi intruglia dentro

un punto probabile di me

quando la neve palpita


nessuno strappi

la benda che voglio

tenere sugli occhi


nessuno strappi 

Dio








domenica 15 settembre 2019

il cappellino


cappellino rosso
la visiera abbassata

passavo il ponte travestita
per posare ogni divieto
e attraversare il pane

vento d'assenza che 
soffiava

passavo il ponte per tornare
al desiderio
-belva feroce e allegra-
di quella parola tra le dita
lì dove è nata la carezza
da cui non ci si può
staccare

-la geografia dello stupore
quando avvolge
scompone la radice

il mio delitto è tra quelle dita:
una complicità
a tentoni tra parola e carezza
su labbra bianche
di baci

passavo il ponte travestita 
per ingannare l'inganno
del mio corpo:
l'immagine 
che mi usava per sognare

per aiutare il sole
a sorgere

e trasalire












mercoledì 11 settembre 2019

nell'appartamento


L’APPARTAMENTO 


"Seicentesimo piano...

scheletri in fiamme

con le braccia che cantano.

E una chiave,

una chiave enorme,

che apre qualcosa

(qualche utile uscio)

da qualche parte

lassù"

A. Sexton, In ascensore fino al cielo, da "Il tremendo remare verso Dio"



nell'appartamento

si muovevano al buio

solo le chiavi

-irrazionali fosforescenze di plastica-

senza nessuna mano

apparvero bocche e

le ingoiarono

        a casaccio


ma così ci si apre

o ci si chiude?


chi racconta chi racconta?

chi ha visto?


no

non si vedeva chiaro

l’armadio era già pieno



no 

non ci sono state prediche

per abiti in disuso


il balcone il balcone

qui si soffoca!


e alla fine è un discorso

sul corpo 

messo

da qualche parte

        in 

          abbandono


venerdì 6 settembre 2019

non cedere

non cedere di amare

mi sono allontanata
solo per un momento

cronistoria

CRONISTORIA

fra una settimana sarà il
9 Settembre
perché oggi è
il 2
e sarà un Lunedì
il 9 e il 2
un Lunedì diverso
ma egualmente Lunedì
forse ti mancherà un dente in più
o ti sarai tagliato le unghie
o
le avrai telefonato ancora.
Basta questo a far
da spiegazione?

Ma è solo un appunto su un notes,
dici.
No!
fu un'avventura
che ci travolse
ognuno
uno sgambetto

chi la chiamò vita
non seppe poi aggiungere
altro
forse non c'era altro
da aggiungere
Forse...