sabato 30 marzo 2019

il mio viso

Il mio viso è
quello di tutti gli altri
aspetta la pioggia che lavi
la polvere dagli occhi
Nessuno ha un occhio
in più
per sognare

Eppure ho appreso
di occhi che sognano
Sono capitombolati così
senza preavviso
come arrivano il pianto e il riso
Ora devono essere andati via

C è una strada laggiu
dopo l’angolo
in forte pendenza
a strapiombo dietro le spalle di tutti
su una realtà senza storia

Dietro,
le spalle di tutti
sono le mie
forse è lì che gli occhi
sognanti
si sono sfracellati

io non so di me

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