venerdì 1 giugno 2018

quasi fosse un caso

Quasi fosse un caso
ho abbandonato la mia immagine bambina
come un calcolo stanco
dove il giorno mi partorisce ogni giorno
lì, tra le lenzuola respirate
e poi sbalzate via

l'ha incontrata l'abito di un monaco
ma non l'ha presa
aveva le maniche sotto la tonaca
stringeva qualcosa
forse un appuntito congedo
e non poteva benedire nessuno

nel sangue qualche rigo già scritto 
ce l'aveva:
dire mondano non indichi colpa
dire mondano non indichi emancipato
dire mondano non indichi emancipato dalla colpa
ripeteva il rigo esangue

sbatacchiati gli altrove
venni a cercarti
avevi messo uno sguardo dentro un bicchiere
chi beveva ti vedeva - e tu vedevi chi beveva
non volevo trovarmi che in
uno sguardo innocente e bevvi
ma non lo avevi più
forse non lo avevi
mai avuto

continuo ad abitare
dove mancano i bambini
mentre tu
acquisti ogni giorno una
lavatrice nuova
per la tua innocenza

resta l’attesa del giorno
che non mi partorirà

























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