UNA CENA
La borsa della spesa è
senza cose.
Oggi si cena
a base di parole
-hanno lasciato un filo da sbrogliare-
sorseggiando
dalla tua bocca
l'infinito del suono
-ondulazioni del tutto
non alito amaro-
lì dove ogni vocabolo è incendiario
e una parola si dà a un’altra parola.
Come è primo questo
ascolto e
come violenta beato il suo inizio
quando nulla è dimenticato.
Tu ti alzi dall’ombra e strangoli
la sfinge per la coda
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