Il corpo era entrato nella sua canzone,
l'altra tua vita s'era messa
al piano per suonarla
con piccole mani,
accarezzandola.
Solo un minuto.
Volevi che a sorprenderti
fosse un attimo di gioia
ricevuto in dono
non pagato
Era il desiderio che
l'aveva composta:
l'esserti desiderata nel desiderio di un altro.
Solo un preludio per consegnare
il corpo a lui che
sapeva spezzare i minuti per farne
ore intarsiate
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