domenica 1 novembre 2015

Ciarpame

CIARPAME
Attento a non riempire il tuo cuore di ciarpame
Mi disse una volta un saggio
Vedendo che ero stata sedotta da un miraggio

Sappi che sfrutta l'umano desiderio
La voglia che ognuno ha di stare in primo piano
Cercando qualcosa che di lui sia degno
E non dovendo dare sul momento niente in pegno

Persone, oggetti, sentimenti vari
Moti dell' anima, del cuore, della mente
Prende di mira e non lo ferma niente
Una tela di ragno tesse a te d'intorno
E ti ci incastra come fossi tonto

La tua vanità accontenta col suo charme
Avvoltolandola in piacevoli idiozie
E ti incanta velandoti lo sguardo
Impedendo che esso penetri più a fondo

Come in un sogno ti fa navigare
Da una futilità all' altra facendoti passare
Ti accarezza, ti avvolge suadente
Sembra volerti convincere che il resto non vale niente

E tu preso dentro la sua tela,
Novello Adamo, mordi quella mela
E quando il tentatore ti appalesa l' arcano
È troppo tardi: con un pugno di mosche
Sei rimasto in mano


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