sta sulla terra
la bellezza
nel suo farsi cielo
raccoglie i fiori
del destino e prende posizione
gavanti a una lacuna delle nostre ossa
per questo l’inchiostro con cui scrivere
è la densità della porta divelta
la gloria della tasca vuota
la mia assenza ora è irrequieta
non vuole essere
costante
fa lo sgambetto alle ali degli angeli
sfiora la tragedia?