c’è una radice
in me
che cerca
qualcosa di diverso
dalla paura
di vivere
con i capelli madidi
che le si fanno
danza
c’è una radice
in me
che cerca
qualcosa di diverso
dalla paura
di vivere
con i capelli madidi
che le si fanno
danza
ciò che mi riguarda
(ormai da me è lontano
ogni gioco con
la statua
della Divina Accoglienza) (Copioli 11)
ho raccolto in quel
ditale secco
che lo specchio
ha buttato senza immagine
oltre ogni amore
prendersi sul serio e
scoprirsi dove “non càpita mai”
come una cosa stupida
il contesto non sembrava interessante
gregge e pecorai
erano più a sud, forse più a nord
... nei pressi
se ne sentiva l'odore
e l'assenza
di chi è insomma
questo fantasma angosciato
di pecore
senza identità
messe al pascolo sul
lato esterno
di ciò che mai ha quiete?
LETTERA FIRMATA
vi condanno ad essere voi
per il resto della vita;
"voi"
non "voi stessi"
in tonfi d’identità
(non si cavalcano andirivieni
in uteri di arcobaleni)
vi condanno a recitare per me:
sarò insieme pubblico
e copione
non so chi di voi
renderò immortale e
chi consacrerò alla noia di
corone funerarie
il mio biglietto
plauso o sberleffo
lo pagate voi
la vostra aff. ma
Anima
una rinuncia
come un passo falso
non segna mai
goal
il guardalinee
assegna sempre
"fuori gioco"
un'idea fissa:
la partita non è stata
giocata