la tua mano bussa
al mio vetro
sono stata le tue domande a
piedi nudi,
da cassetti tarlati
hai tirato fuori
vesti urlanti
nell'ora non propizia
hai sfidato parole
hai vinto menzogne
e gettato perle ai porci
senza deciderti mai
sono stata
l'estraneità
dell'ultima abitudine
quella che si prende
quando ci si ammassa su di sé
ora apro la finestra
scavalca,
ti faccio entrare