lunedì 26 marzo 2018

vecchi parenti

Squarciano la faccia
i giorni che non seppi
tutto ciò che adagiai
in un sarò in un farò
senza mai linguaggio

Lì nel luogo in cui il desiderio
contagia l'immaginazione
e sfiora il sogno
il lenzuolo è caduto
la mia pelle è senza forma di parola
-vecchi parenti

Violento è lo strappo ai volti
che non ho.
Stravolto è l' argine
e in fuga ogni perdono

Una vita piena di resti e senza resto
e la tazzina del caffè
ormai fredda

Un segno: un mezzo io al posto
di un intero perché


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