martedì 24 ottobre 2017

Quando

Quando saprò in quale
pagina rubricare
l’alba del mio giorno
-chi potrà darle nome-,
quando laggiù in fondo
le porte del mio vecchio 
tugurio
accoglieranno l'intervallo
del vento
come saluto festoso
di coloro che le hanno
attraversate 
e le radici dell' anima
-nidi agli uccelli della notte-
intrecceranno centimetri di altre radici
in una trama di poesia,
allora indosserò
l’abito da sempre
appeso alla gruccia,
leggerò la nostra storia
come l' attesa che ogni giorno
misuro:
-cercami fredda e calda,
-cercami umana

io ti sono casa

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