domenica 16 luglio 2017

una canzone per casa

Ora vengo, ora vengo!
Ho promesso.
Ma da dove?
Vengo da una nota
vicina e lontana
nello spartito,
quella che non fu mai suonata
forse neanche scritta o nemmeno pensata.
Non è un tornare,
è un sopraggiungere quasi d'un balzo
trascinata dal vento, controvento
ed ho sfidato ed è sfidare il tempo
ed ho saputo ed è sapere l'oltre
allungando una mano, ché qualcuno metta qualcosa
ché qualcuno prenda qualcosa
ché qualcuno faccia qualcosa
e io ci sono come per non esserci
Così mi hanno detto della canzone senza parole e senza note
e allora l'ho suonata
con una mazza da baseball
dimenticata nel sottoscala di una storia che
parlava di altri come me, che eravamo tanti
L' ho sentita cantare ai muti
l'ho vista ballare ai sordi
E' servita a sbattermi in faccia
l'audacia del mio sogno
sempre incerto sul da farsi.

Sentirsi a casa adesso
non è bello?











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