lunedì 3 aprile 2017

La traccia delle favole

Sono di quelli che camminano
senza sapere di preciso
dove andare.

Non ho in tasca soldi
per pagare la pietà di una sosta,
non ho tracce da seguire,
né un saluto da onorare.

Ma questo non significa molto:
la verità è soltanto
che non mi posso fermare

Ho scorticato le mie favole:
che mi indicassero una via.
ma le loro fiammelle di un tempo
sono rimaste a quel tempo.

Quelle luci
sembrano spente
e mi guardano incuriosite
mentre sorseggio il caffè
o leggo il giornale.

Cercano anche loro una traccia
per giungere a me
-lo capisco-.
Ma hanno ora la stessa
perdente destrezza di
un borseggiatore monco
che prova a rubare
un portafoglio
vuoto

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