venerdì 21 aprile 2017

Frutta e scarpe

FRUTTA E SCARPE

Le mie pause
corrono
dinnanzi a me
verso il luogo in cui l'anima si fa
polvere d'oro

Scarpe alate le loro

La mia frutta dolce
è lì dentro.
Felicità itinerante.
Non arrivo mai
ad addentare.

Le mie mani parlanti
gettano un acchiappo a molla
Il calpestio
disegna una bocca
nel luogomorso perduto
tra me e te

in cui con più fame
gridasti: non più

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