sabato 12 novembre 2016

LA RABBIA E LA ROSA

     La rabbia e la rosa
(Sulla condizione femminile)

Nuova ed antica rabbia
oggi mi assale, e sale,
sale nelle mia mente
attraversando il cuore

Non è dato a donna
esser sé stessa,
mostrare l' anima senza veli
e senza ipocrisia

Scorrono le mie lacrime;
mai piangersi addosso,
Espongo il viso al vento
Che pietoso le asciughi

Un poveraccio vedo,
un immigrato,
un rifiutato anche lui
che nel vento sorride

e mi offre una rosa,
ne assaporo il profumo:
è il suo sorriso
la mia mente riposa

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