lunedì 24 ottobre 2016

DIRE ALTRO

DIRE  ALTRO

Ciò che sentivo adesso
era un' altra voce.
Non sapevo di chi.
Volevo acchiapparla
e legarla con una corda
al lobo dell'orecchio
per non farla
fuggire
nell'ombra del giorno,
dove tutti dicono la stessa cosa.
E ascoltai:
"Tu dici altro,
per questo dici la verità".
Ebbi paura,
paura della verità.
Ma non fuggii.
Rimasi lì
nel luogo in cui Socrate
rifiuta la facile fuga
e continua a bere
anche per me la cicuta.
Nonostante tutto
rimasi a dire di altro.

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