giovedì 21 aprile 2016

SU UNA RUPE DEL CIELO



SU UNA RUPE DEL CIELO

Giacqui con te
su una rupe del cielo,
tra le nubi.
Il tuo corpo
non poteva bastarmi,
era troppo poco il tuo corpo per me.
Di più, di più, di più:
volevo l'anima,
Con rabbia, con violenza
volevo strapparti l'anima.
Farmene una sciarpa da
indossare sul ventre.
Volevo la tua anima sul ventre.
E poi...E poi volevo,
si volevo il tuo spirito,
lo volevo là con te,
dove tu guardavi: sul mio sesso,
A saziar la fame
e a far risentir la sete.
Quanto mi desti di te!
E giacemmo quella notte
sulla rupe del cielo,
tra le nubi,
la tua anima assciarpata
sul mio ventre
E nessun altro mai così!

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