martedì 12 aprile 2016

A PAUL CELAN




Sei nella mia poesia:
muovono le mie rime
verso le tue.
Hanno le ali, volano,
superano differenze,
somiglianze,
infinite distanze.
Saltano vuoti,
scivolano avvoltolandosi
in deliziose e arcane altalenanze
Avrò le tue
tra le mie rime,
pronte a segnare un tempo,
ad apparire.
E ancora poi,
veloci a scomparire.
Cosa del loro incontro?
Ecco, non so!
In un lì senza luogo
giacque la mia parola
dietro un sottile velo
e adesso travolge
ogni altra parola
per non andar più sola.
Audace è il verso nell'incontro,
prezioso all'anima.
Oso sollevar quel velo
e
vorrei chiudere
gli occhi
dentro gli occhi tuoi












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