mercoledì 2 settembre 2015

Olivia


Olivia è una bimba piccina
Da circa tre anni è la mia nipotina
Mistero dorato le ha invaso il carnato
Mistero azzurrato il suo sguardo incantato

Succosa ciliegia, la bocca si pregia di
Chiedere e dare bacianti sorrisi e poi andare
Di corsa a cercare le braccia materne
Aperte per lei in un palpito ardente

Due amici ha inventato, geniale, infantile
Con loro discute, si arrabbia o è gentile
Con Ganno, un bambino più piccolino
Va sempre a giocare a nascondino
Lo mette se vuole dentro il suo taschino
Che Ganno è lungo quanto un ciondolino

Beh! Ganno è più bravo: non si fa trovare
Si infila dovunque, scompare comunque
Olivia, chiedete, ma Ganno dov'è?
Ma mamma non sai che Ganno non c' è?

Giannieri è diversa. È una gran tartaruga
Va lenta, composta verso la sua Tortuga
A casa di Olivia un dì si è fermata
perché era già stanca per la gran camminata
E forse ha pensato: qui posso restare.
Sono tanti i tappeti da...rosicchiare.

Ma si, cari amici, Giannieri è un po' strana
Rosicchia... tappeti purché siano di lana
Così spiega Olivia a un Ganno intontito
Spiegandogli anche: non muovere un dito

Se Giannieri dovesse per disavventura
pensare che addosso tieni lana pura
Non so che farebbe! C' è il rischio Gannino
che ti ... mangerebbe!

.....................



Olivia, i suoi giochi, i pensieri infantili
La vita davanti, i sogni brillanti
Chi osasse provare a svelarne il mistero
Chiedendole conto del suo svelto pensiero

A sorpresa vedrebbe il suo ardire premiato:
La bimba a lui volgerebbe uno sguardo ammaliante
E poi gli direbbe con voce insinuante
Con Ganno e Giannieri ne devi parlare



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